Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Calpurnio Siculo
Quomodo Maecenas vixerit: à propos du Mécène de Sénèque
la rivalità personale spinge S. a operare una studiata denigrazione su Mecenate, visibile tanto nella scelta deliberatamente orientata delle fonti quanto nelle strategie retoriche cui S. ricorre nell’esporle; S. criticava il ritiro di Mecenate, troppo precoce e pur sempre contaminato dalla vita di corte, osteggiava la sua adesione all’epicureismo e invidiava la sua immagine di consigliere di Augusto, a cui voleva sostituire la propria nei confronti di Nerone, che vedeva tuttavia destinata al fallimento
L’epistula come monumentum. Seneca e l’‘autocoscienza’ letteraria della filosofia (epist. 21,3-6)
Seneca in PST 21 ripropone l’idea topica eternatrice della letteratura mediante il linguaggio della commemorazione sepolcrale propria della tradizione romana. Analisi delle forme soprattutto lessicali che l’epistola condivide con la retorica funebre e con brani poetici facenti riferimento alla terminologia ‘monumentale’
Valori della vita contemplativa in età neroniana
la concezione della vita contemplativa nell’età di Nerone: Calpurnio Siculo e S.; l’otium in PHD come libera vita che rifiuta ogni sottinteso politico
Temi letterari e spunti autobiografici nell’opera di T. Calpurnio Siculo
Calpurnio Siculo (nato nel 37-38) è contemporaneo di Nerone (37) e di Lucano (38), con il quale condivide il paese d’origine, S. come figura guida e lo stesso ambiente culturale; soffre anch’egli della mancanza di liberalità di Claudio, in cui aveva riposto grande fiducia
Motivi antiaugustei nel proemio del De Clementia
il riferimento ricorrente alla figura di Augusto è uno dei motivi fondamentali di CLM; nel presen-tare Nerone come legittimo erede del capostipite della dinastia giulio-claudia, S. giunge spesso a svilire e criti-care l’operato di Augusto, feroce nel perseguire i nemici politici e reo di aver versato il sangue dei concittadi-ni; paragonato al fondatore del principato, modello manchevole, Nerone diviene un monarca eccelso, in grado di realizzare quei valori che l’avo, a causa di una morale inadeguata e di un’indole vendicativa, non seppe attuare
Animal theatre: Seneca’s Phaedra and Calpurnius Siculus’ Eclogue VII
nel prologo di PHD S. traccia una mappa zoo-geografica dell’impero romano, in cui le differenti aree geografiche sono evocate attraverso una precisa sequenza di nomi di specie animali; TRG non possono essere comprese appieno se si ignora il fatto che il pubblico assisteva anche alle venationes, il cui complesso carattere ideologico è testimoniato anche da Calp. ecl. 7
Die Augustusrede in Senecas Apocolocyntosis. Ein Beitrag zum Augustusbild der frühen Kaiserzeit, Diss., Freiburg 1985
analisi particolareggiata del discorso di Augusto in LDS, che viene diviso in tre sezioni: Augusto parla di se stesso (10, 1-3), attacca Claudio (10, 4 – 11, 2) ed infine si appella al senato (11, 2-5); il giudizio su Augusto in LDS è del tutto negativo: egli non viene rappresentato nemmeno in parte come modello per Nerone; tale tesi troverebbe conferma nelle sezioni di CLM dedicate ad Augusto ed in generale nella pubblicistica della prima età imperiale, a testimoniare la persistenza di un giudizio negativo sulla caduta della repubblica e sulla conseguente instaurazione del principato
The Style of the Laudes Neronis, chapter 4.1 of Seneca’s Apocolocyntosis
analisi retorico-stilistica delle laudes Neronis di LDS 4, 1: struttura bipartita (vv. 1.-14; 15-32), virtuosismo “alessandrino” nell’uso delle immagini e delle similitudini, nella collocazione dei termini nel verso e nelle volute ripetizioni; somiglianze con Calp. ecl. 4, 137-146 e buc. Eins. 2, 35-38; completa assenza di elisione e uso di due sole clausole esametriche (trisillabo + bisillabo e disillabo + trisillabo); riflessioni sulla poetica di età neroniana e sui rapporti con i modelli neoterici ed augustei.
Sulla pretesta Octavia e le tragedie di Seneca
discussione e confutazione della tesi di L. Herrmann (1958.7 ), secondo cui l’Aetna e CTV sarebbero opera di Lucilio, sulla base di riscontri interni; conclusione che CTV sia stata scritta agli inizi dell’età flavia, da un ammiratore e imitatore di S. che ne ha ripreso particolari tecnici e stilistici, luoghi comuni, immagini e frasi, sovrapponendovi una particolare predilezione fantastica
L’Apocolocyntosis senecana e la prima Bucolica di Calpurnio
un confronto tra LDS e Calp. ecl. 1 consente di dimostrare che ecl. 1, 1-3 (secondo il dato della tradizione ms.) sarebbe l’esordio vero e proprio del componimento: sia esso sia LDS 2 iniziano con un brano sull’autunno e sulla vendemmia e, conciliato con questo tema, con il motivo della calura del sole, che è in funzione degli sviluppi seguenti, di frequente presenti nella tradizione bucolica